PIEDIMONTE MATESE .Rinvio a giudizio del gip Emilio Minio, per minaccia aggravata e lesioni volontarie gravi, Daniela Bologna, 52 anni di Piedimonte Matese difesa dall’avvocato Pasquale Diana.
A carico della Bologna pendeva la richiesta di rinvio a giudizio del sostituto procuratore Gerardina Cozzolino. A denunciare la donna una condomina del parco dove l’imputata abita in un appartamento vicino a quello della parte offesa, una dottoressa in agraria di Piedimonte Matese, B.A.C., che alcuni mesi fa presentò una dettagliata denunzia querela con documentazione medica allegata.
La persona offesa, costituita parte civile e rappresentata gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, ha dichiarato di essere stata aggredita e minacciata con delle forbici che Daniela Bologna brandiva contro di lei: insomma una scena impressionante e messa in atto dall’ imputata che picchiava selvaggiamente la vittima, un’aggressione motivata forse sono da un vecchio astio, ma che fu talmente violenta da causare alla persona offesa delle lesioni serie diagnosticate dai medici del pronto soccorso del locale ospedale, ai quali dovette ricorrere per le cure del caso con una prognosi di oltre quaranta giorni di riposo e controlli continui con richieste di approfondimenti diagnostici e poi la necessità di successivi accertamenti clinici e terapeutici da parte di svariati professionisti che saranno chiamati a testimoniare al processo.