“Pieno sostegno e profonda solidarietà a Luigi Di Maio”. Così il Presidente del Consiglio, Mario Darghi a seguito delle minacce che sono state rivolte dall’Isis al ministro degli esteri italiano. “La conferenza anti daesh da lui presieduta è stato un successo. Il governo resta impegnato nel contrasto al terrorismo”, ha aggiunto il premier.
Le preoccupazioni dell’Italia per la presenza dell’Isis in Africa e l’incontro della coalizione anti-Daesh presieduta dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, nella Roma dei crociati sono state oggetto dell’editoriale dell’ultimo numero del settimanale dell’Isis, Al Naba. “Il dossier più pesante e importante sul tavolo dell’alleanza dei crociati a Roma è il tema dell’Africa e della regione del Sahel”, si legge nel pezzo pubblicato giovedì. “Il ministro degli Esteri italiano ha ammesso che “non è sufficiente combattere l’Isis in Iraq e Siria, ma bisogna guardare ad altre regioni in cui è presente, ha definito preoccupante l’espansione dello stato islamico in Africa e nel Sahel, affermando che proteggere la regione significa proteggere l’Europa. Non c’è dubbio che i timori di Roma siano fondati, i mujaheddin hanno minacciato Roma dai deserti dell’Iraq… e i mujaheddin dello stato islamico aspettano ancora la realizzazione della promessa fatto loro da Dio l’Onnipotente: questa è Dabiq, questa è Ghouta, questa è Gerusalemme e quella è Roma, noi vi entreremo sicuramente, battaglie stanno arrivando”.