Queste le conclusioni a cui si è giunti a seguito di uno studio del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Milano al Polo Universitario Ospedale San Paolo, pubblicato su Journal of Neurology.
Si ritiene infatti che i pazienti affetti da Covid-19 grave, quindi ricoverati in rianimazione e sottoposti a ventilazione meccanica, risultano avere i circuiti nervosi nel tronco cerebrale dove si trovano anche i centri di controllo della respirazione. La funzione ventilatoria risulta quindi fondamentale per la respirazione e poiché controllata da centri nervosi situati in una parte molto profonda del sistema nervoso centrale, nota come tronco encefalico, subisce alterazioni a causa del virus.