Un altro episodio di violenza sessuale si è registrata su un treno regionale a Milano senza che la vittima potesse far nulla e l’indifferenza dei presenti. Come riporta Tgcom24, sul convoglio che collega Varese al capoluogo lombardo, è scattata la denuncia di una 21enne vittima di violenza e svenuta per lo shock. “Mi ha afferrata e tirata verso di sé facendomi stendere con la forza sui sedili, in un secondo mi ha immobilizzata, stretta tra il finestrino e un sedile, per lo shock ho perso conoscenza”, ha raccontato la ragazza alla Polfer del Pronto Soccorso di Treviglio.
L’aggressore , riporta il Corriere della Sera, ha agganciato la sua vittima nel sottopasso della stazione di Porta Garibaldi. “Stavo cercando delle informazioni – ha raccontato –, dovevo raggiungere il mio fidanzato a Bergamo per recuperare una borsa che avevo dimenticato a casa sua. Mi si è avvicinato un uomo, sui 40 anni, dalla carnagione scura, all’apparenza sudamericano, invitandomi a prendere il treno che stava passando. Sono salita su un vagone e c’era ancora lui insieme a un’altra persona che, capita la situazione di pericolo, invece di aiutarmi, ha cambiato vagone. Ho subito violenza per dieci minuti e sono svenuta, quando ho ripreso conoscenza, gli ho sferrato un pugno e ho cercato il controllore e con lui sono andata in cima al treno dove c’era la Polfer per denunciare l’accaduto”.
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