NAPOLI – Entro il prossimo 7 ottobre la stragrande maggioranza degli istituti, nidi e scuole dell’infanzia, ed entro il 15 i rimanenti per i quali permangono problemi organizzativi, permetteranno ai propri iscritti di restare per pranzo, alla mensa scolastica consentendo così ai rispettivi genitori di evitare i salti mortali per conciliare le esigenze di lavoro.
Il ritardo stavolta è stato causato dal rallentamento delle procedure concorsuali, necessarie a completare la dotazione organica del personale educativo. Rallentamento – come spiegato dal Comune – che è stato un atto dovuto per consentire a tutti gli aventi diritto di partecipare, in particolare a donne in gravidanza nell’imminenza del parto. Diverso il discorso per le scuole statali di primo e secondo grado, per le quali il Comune aveva già dato la disponibilità ad avviare il servizio mensa a partire dal 23 settembre. Poche, tuttavia, hanno aderito entro quella data, sempre per la carenza di personale, docente e Ata, necessario a garantire il tempo pieno.