TEVEROLA – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i due ex sindaci del Comune di Teverola Biagio Lusini, difeso dagli avvocati Alessandro Caputo e Giuseppe Stellato, e Tommaso Barbato, difeso dagli avvocati Luigi Iannettone e Alessandro Caputo.
Accusati di concorso in corruzione non hanno risposto alle domande del gip Daniele Grunieri del tribunale Napoli nord, ma hanno presentato una memoria difensiva. Anche il.collegio difensivo ha chiesto l’ acquisizione agli atti di una memoria sulla insistenza delle esigenze cautelari, invocate invece dal procuratore aggiunto Cesare Sirignano della Procura aversana. Hanno invece risposto all’ interrogatorio preventivo gli altri due indagati, il tecnico Davide Vargas e il consigliere comunale Pasquale Buonpane, difesi dall’ avvocato Mario Griffo. Entrambi hanno rigettato gli addebiti. Domani saranno interrogati gli altri tre indagati. Quindici sono state le richeste di arresto per il giro di corruzione relativo ai permessi per a lottizzazione Schiavone.
Giovanni Maria Mascia