Medici della guardia medica presi a sediate, salgono a 56 le aggressioni dall’inizio dell’anno

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Melito. Due medici di 31 e di 38 anni sono stati aggrediti nella Guardia Medica di Melito ieri sera da tre donne e due uomini. I due ‘camici bianchi’ sono stati presi a sediate perché non hanno accettato di effettuare la visita domiciliare ad un parente.

I due professionisti hanno cercato di spiegare che non potevano lasciare sguarnito il presidio sanitario e che era necessario che fosse il paziente a recarsi da loro per la visita, ma i cinque energumeni non hanno sentito ragioni ed hanno picchiato a mani nude e con le sedie i due medici costretti a recarsi di lì a poco al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano per sottoporsi alle cure dei colleghi. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso della struttura e il video è stato messo in rete dall’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ che attraverso il suo portavoce ha dichiarato: “Non servono parole per descrivere l’aggressione, il video parla da solo. Nell’Asl Napoli 2 Nord sono state diciotto le aggressioni, che salgono a cinquantasei se consideriamo le Asl Napoli 1 e Napoli dall’inizio dell’anno”. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale stazione che indagano sull’identificazione dei responsabili. Solo alcuni giorni fa dopo le violenze avvenute all’ospedale di Nocera e alla Guardia medica di Mondragone i medici hanno inscenato una protesta simbolica sugli scaloni dell’ospedale Cardarelli.