GRAZZANISE – E’ grazie ad un post sui social che i carabinieri hanno appreso di una rissa avvenuta il 2 novembre scorso in Piazza Montevergine, a Grazzanise, nei pressi di un bar.
Dall’analisi delle registrazioni estrapolate dal sistema di videosorveglianza di quell’esercizio commerciale e dal racconto di persone informate sui fatti che i militari della locale Stazione, nella giornata di ieri, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio, sono riusciti a individuare i partecipanti alla rissa che sono stati identificati e denunciati.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri il tutto sarebbe partito da un litigio, scaturito per futili motivi, tra due 16enni a cui poi si sarebbero aggiunte almeno altre 10 persone, tra cui minorenni e maggiorenni.
Ad essere stati, al momento, identificati e denunciati sono 5 persone e in particolare un 25enne, un 18enne e due 16enni di Santa Maria la Fossa, nonché un 16enne di Grazzanise nei confronti dei quali verrà richiesta l’applicazione del Daspo Urbano per impedirgli di frequentare locali pubblici e aree urbane.
Il servizio coordinato di controllo del territorio poi proseguito anche nelle ore successive ha permesso di denunciare in stato di libertà un 30 enne di Grazzanise che, a seguito di perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 7,5 cm, rinvenuto nel vano porta oggetti della sua vettura. Complessivamente sono state controllate 96 persone e 57 autovetture.