CAIVANO – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato stamattina nella parrocchia del Parco Verde di Caivano, prima di ripartire per la Sicilia, per partecipare alla messa presieduta da don Maurizio Patriciello.
Ha voluto ringraziare don Patriciello “per l’opera che presta, per ringraziarlo di questa magnifica celebrazione, per fare gli auguri più grandi alla comunità di Caivano, una comunità importante”.
Mattarella ha parlato a termine della messa al Parco Verde di Caivano. E’ stato don Patriciello a invitare il Presidente a parlare.
“Gli auguri non sono per l’anno appena cominciato ma per i bambini ed i ragazzi”, ha ripreso il presidente dicendo che “che su di loro ci sono le speranze”.
L’esigenza che tutti avvertiamo, ha ricordato il presidente, è quella di garantire “ai bambini e ai ragazzi un futuro di crescita di impegno, di benessere, di cultura e di impegno professionale. Ed è questo l’augurio che rivolgo a tutta la comunità”.
Ad accompagnare il capo dello Stato il prefetto di Napoli, Michele di Bari.
Sergio Mattarella dal 2 gennaio è a Villa Rosebery e nella giornata di ieri ha visitato la chiesa del Gesù nuovo e successivamente il chiostro maiolicato di Santa Chiara, nel centro storico. Nel pomeriggio il presidente ha visitato il museo di San Martino, al Vomero.
Le parole del prefetto
“L’iniziativa del presidente della Repubblica che ringrazio di cuore per la sua visita è un segnale importantissimo” ha detto il prefetto di Bari, parlando con i giornalisti al termine della messa al Parco Verde.
“E’ lo Stato che qui si è fatto presente attraverso il presidente ed è bello sentirci tutti come comunità. La comunità vive di leggi, di legalità non di soprusi o prepotenze, vive delle leggi dello Stato”, ha proseguito rimarcando che tutto ciò che sta accendo sono segnali “verso la normalizzazione di questi territori” Per di Bari l’iniziativa del presidente “va in questa direzione e rappresenta un grande segno di speranza per i giovani”. Il prefetto ha voluto esprimere “un grazie di cuore al Governo, ai tanti ministri ministri che sono venuti qui per le tante attività che sono in corso”. Infine ha auspicato che il senso della legalità “sia il senso comune di ogni ragazzo, di ogni giovane ma anche dell’intera comunità”.