CASTELLAMARE DI STABIA – Preso a calci e pugni nella villa comunale di Castellammare di Stabia, l’episodio è avvenuto domenica sera, quando uno straniero sarebbe stato circondato da una decina di giovani che lo avrebbero massacrato di botte.
Il pestaggio sarebbe avvenuto nei pressi della Cassa Armonica, un monumento transennato al centro del lungomare di Castellammare sotto gli occhi di passanti, che avrebbero assistito senza intervenire, limitandosi a registrare con il cellulare quanto stava accadendo. I teppisti nei video che circolano sui social sin sarebbero compiaciuti delle botte destinate alla vittima “lo ha sfondato”. Lo straniero sarebbe stato aggredito dopo un litigio con alcuni ragazzi.
Sul pestaggio è intervenuto anche il vescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano. “È brutta la violenza, inaccettabile, indegna di essere umani. Fa ancora più dolore l’indifferenza dei passanti, il sarcasmo offensivo e brutale di chi sta a guardare soddisfatto la scena come se stesse al cinema, l’anonimato di una città che continua a far brillare le luci notturne senza fermarsi e arrossire dinanzi a episodi così gravi di inciviltà”. Lo scrive il presule nella lettera aperta rivolta al giovane bengalese pestato dal branco, al quale il vescovo chiede “scusa per quello che ti è accaduto”.
“Carissimo fratello bengalese – aggiunge mons. Alfano – spero di abbracciarti presto per farti sentire il calore e l’affetto di tanti che come e più di me sono pronti a volerti bene e, qualcuno con le lacrime agli occhi, anche a chiederti perdono”.