Con tre Beneteau Figaro 3 ormeggiati presso il Porto Antico di Genova, nella darsena antistante il Galata – Museo del Mare, prosegue tra il Tirreno Settentrionale e Centrale il Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup, la regata no-stop più lunga del Mediterraneo organizzata da Difesa Servizi S.p.A., SSI Events in collaborazione con la Marina Militare.
I sei equipaggi ancora in acqua sono compresi tra l’Elba, dove è ormai in transito Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D’Alì), che a 8 miglia nella scia è seguito da Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas), e San Felice Circeo, dove si è registrato il sorpasso di Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline) ai danni dell’Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli). Un momento utile a ripagare il duo Berger-Laline degli sforzi spesi per recuperare terreno e lasciare l’ultima posizione dopo la sosta forzata di San Benedetto del Tronto, dovuta alla rottura della randa.
Team Fratelli Visconti ora ha “a tiro” Genova TOR (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill): le 7 miglia che li separano appaiono niente davanti alle oltre 250 che ancora mancano per raggiungere Genova. Testa e coda della flotta sono unite dalla Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani), in sesta posizione al largo di Ladispoli, e Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino), localizzato più indietro, davanti a Terracina.
Il vento fresco da sud-est che sta accompagnando la risalita della flotta dovrebbe continuare a soffiare, seppur attenuandosi specialmente sul Mar Ligure, anche nel corso delle prossime 24 ore. Secondo i modelli, invero piuttosto discordi in fatto di orari di arrivo, Team ENIT è atteso a Genova nel corso della giornata di domani, mentre gli ultimi dovrebbero raggiungere il capoluogo ligure venerdì prossimo.
Il progetto Valore Paese Italia – Fari
Marina Militare Nastro Rosa Veloce è un’occasione per promuovere la vocazione velica della Marina Militare e sostenere il progetto Valore Paese Italia e la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri. Valore Paese Italia è un’iniziativa promossa per la prima volta nel 2015 dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, tramite Difesa Servizi Spa, per proporre al mercato fari di proprietà dello Stato e beni della Difesa mediante lo strumento della concessione di valorizzazione secondo un modello di lighthouse accommodation, rispettoso del paesaggio e in linea con le identità territoriali e con la salvaguardia dell’ecosistema ambientale.
Per Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi SpA: “All’interno del Marina Militare Nastro Rosa Veloce, Difesa Servizi continua a dare evidenza al Progetto Valore Paese Italia, il percorso di valorizzazione della “rete” fari in uso alla Marina Militare, iniziato già nel 2015, secondo un modello rispettoso del paesaggio e dell’ambiente. La Difesa, pur garantendo l’operatività della struttura di sicurezza della navigazione, attraverso il segnalamento del faro, intende concedere alla collettività la possibilità di poter fruire di spazi e luoghi esclusivi. I fari sono predisposti per accogliere attività turistiche, ricettive, insieme ad iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio. Nel contempo la Società ha già poste in essere le attività propedeutiche per verificare, con le varie articolazioni del Ministero della Difesa, la disponibilità di ulteriori beni, al fine di sviluppare nuove “reti”.