ERCOLANO – Serrande chiuse a metà o abbassate del tutto dalle 11 alle 12, semichiusi i negozi di via IV Novembre, corso Italia, via Marconi e altre strade del territorio, sono state affissi manifesti funebri.
In particolare un cartello firmato da Associazione pro Imprese – Ercolano Viva e Associazione Commercianti Borgo Scavi sul quale si legge: “L’amministrazione, in questi anni, non avendo una visione ampia della città, non ha creato alcun evento sistemico, frutto di una programmazione efficace, capace di attirare visitatori da altre città, comprese quelle limitrofe” E ancora: “Ad Ercolano regna la desertificazione strategica” A prendere la parola Ciro Santoro, consigliere comunale di Azione e titolare di un negozio di cartoleria, le cui serrande sono rimaste semichiuse: “L’iniziativa nasce a seguito degli effetti che il commercio ha subito nel periodo delle festività natalizie dove la desertificazione del territorio ha penalizzato fortemente le entrate e anche il periodo natalizio, nel quale vi sono maggiori aspettative per tutte le categorie commerciali. Oggi non solo chiediamo una maggiore partecipazione e un maggiore confronto con l’ente comunale ma anche la necessità di trovare, da parte dell’ente, una maggiore determinazione per tutta quella serie di servizi che oramai non vengono più resi al territorio: trasporto pubblico, l’Eav, la questione legata alla ztl che ha pregiudicato il commercio nella nostra città”.