L’intera filiera turistica ha richiesto la convocazione di un tavolo permanente per salvare la filiera.
Convocati dal prefetto, i rappresentanti di categoria e le diverse istituzioni competenti hanno richiesto di sviluppare misure a tutela di imprese e famiglie a rischio speculazioni con compravendite sospette e usura. L’hashtag #IlTurismoNonMolla è il testimone di una manifestazione svoltasi lungo le strade cittadine e in piazza Plebiscito davanti alla sede della Prefettura.
L’industria turistica in Italia rappresenta la terza forza economica del Paese con un rapporto sul Pil pari al 13 % ha subito un danno inestimabile a causa della Pandemia trainando con sè altri importanti comparti d’impresa italiana come la meccanica. Centinaia di lavoratori del settore sono scesi in piazza guidati da Cesare Foà Presidente ADVUNITE ed AIDIT Federturismo Campania per richiedere LO STATO DI CRISI PER IL TURISMO. per superare alcuni aspetti urgenti inerenti al settore dopo 11 mesi di silenzio e di promesse vane. “Qualora le nostre istanze saranno disattese” ha detto in conclusione il Presidente Cesare Foà, “saremo costretti a scendere in piazza ogni settimana, in quanto il lavoro è un diritto sancito e tutelato dalla Costituzione italiana all’articolo 1 ed è obbligo dell’Organo Esecutivo centrale porre in concreto tutte le condizioni affinchè ogni cittadino possa attendere ad un’attività che assicuri una decorosa e dignitosa esistenza a se stesso ed alla sua famiglia”