NAPOLI – La Campania mantiene l’ultimo posto della classifica per maltrattamenti sui minori. Il rapporto è stato stilato nell’ambito dell’Indice regionale maltrattamento e cura dell’infanzia in Italia dalla Fondazione Cesvi. I risultati sono stati resi noti e discussi nel corso di un incontro nella Biblioteca comunale Guido Dorso a Secondiogliano.
La Campania rimane in posizione invariata rispetto alla precedente rilevazione e preceduta al penultimo posto dalla Sicilia e al terzultimo dalla Puglia. La Regione registra il risultato peggiore in ben cinque delle sei parametri presi in considerazione: la capacità di cura di sé e degli altri, di vivere una vita sana, di vivere una vita sicura, di lavorare e di accedere a risorse. La capacità di acquisire conoscenza e sapere resta alla 18a posizione, come nel rapporto precedente. La Campania si conferma così una Regione a “elevata criticità”, ossia uno di quei territori dove i fattori di rischio sono elevati, ma non vi corrisponde una reazione del sistema dei servizi, al di sotto della media nazionale (queste regioni sono nove: Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Molise, Basilicata, Abruzzo, Lazio e Piemonte).