Un imprenditore agricolo di Olevano, comune della Lomellina, è indagato, con l’ipotesi di accusa di omicidio colposo, per la morte di un bracciante, che lavorava alle sue dipendenze, avvenuta lo scorso 15 giugno.
Mentre stava mondando il riso in campagna, un 57enne si era accasciato a terra a causa di un improvviso malore. Soccorso prima dai colleghi di lavoro e poi dagli operatori del 118, l’uomo era stato portato in elicottero al Policlinico San Matteo di Pavia. Ma una volta giunto in ospedale, il suo cuore aveva cessato di battere. Il suo datore di lavoro è ora finito sotto inchiesta, con l’accusa di non aver sottoposto il dipendente alle visite mediche obbligatorie. Secondo gli investigatori, il mancato controllo sanitario non avrebbe evidenziato il problema cardiaco risultato fatale al bracciante. Gli accertamenti sono stati condotti dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Pavia e dall’Ats.