CASERTA – Giorgio Magliocca non torna indietro e conferma le dimissioni da presidente. Lo ha confermato nel corso della Conferenza stampa ancora in corso, presso la Provincia di Caserta. Il vice presidente facente funzioni ha ora 90 giorni per indire le elezioni del nuovo presidente. Poi, tra il serio e il faceto, stuzzicato dai giornalisti, ha aggiunto: “Entro la mezzanotte tutto è possibile”.
Giorgio Magliocca, dopo un preambolo in cui ha illustrato il ruolo svolto dalla Provincia di Caserta nei sette anni della sua presidenza, si è soffermato sulla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto. Vicenda giudiziaria che mi “è caduta addosso come un fulmine a ciel sereno”.
Poi ha aggiunto: “Io non entrerò nella questione giudiziaria ma devo dire che è scritto nel decreto di perquisizione: io mai ho avuto contatto con imprenditori, lo scrivono i carabinieri. Mai nessun contatto. Il che significa che non ho mai chiesto sponsorizzazioni. Mai influenzato i dirigenti. Ci sono note su note nelle quali chiedevo di fare atti per la trasparenza dell’azione amministrativa”. Quasi piccato, guardando negli occhi il suo avvocato, ha detto: “Voglio aggiungere un’altra cosa: io non ho talpe in procura”. “Questa inchiesta stava sulla bocca della provincia da oltre un anno e mezzo e sono venuto a conoscenza di questo da soggetti definiti collaboratori della Procura, no da talpe della Procura. Mi si accusa di avere veicolato sponsorizzazioni al Vitulazio calcio. Il mio tornaconto – è stato detto – era quello di far giocare mio figlio. Ebbene, mio figlio non ha mai giocato nel Vitulazio Calcio”.
Magliocca si è dimesso anche da sindaco di Pignataro Maggiore. Già domani mattina in Comune si insedierà il commissario prefettizio.
Nella foto, il presidente uscente Giorgio Magliocca e, al suo fianco, l’avvocato di fiducia Mario Iodice