Sommovimento tellurico nel Movimento 5 Stelle maddalonese, uno dei più attivi del territorio campano, al punto da riuscire ad eleggere, nel lontano 2018, ben due portavoce a livello nazionale.
Il consigliere comunale Michele Ferraro, figura storica dei 5S, sbatte la porta e passa al Gruppo Misto.
L’annuncio è arrivato oggi, ma probabilmente sorprenderà soltanto quanti non seguono da vicino le vicende interne all’ex Movimento di Grillo ora di Conte.
“Le mie irrevocabili dimissioni dal Movimento 5 Stelle e dallo stesso Gruppo Consiliare derivano da diverse ragioni: sono venuti meno i presupposti di fiducia istituzionale e politica verso il Movimento”, ha dichiarato a Notix.it il consigliere comunale.
“Attendevo, come tutti gli attivisti, una riorganizzazione, una maggiore partecipazione e – finalmente – una democrazia interna. Invece, il Movimento si è trasformato nel partito di Giuseppe Conte, dove tutte le nomine sono calate dall’alto e non c’è spazio di confronto e discussione. Tra l’altro, le ultime scelte fatte dal Movimento a livello Nazionale mi hanno lasciato molto perplesso. Quello attuale non è più il Movimento che ho conosciuto. Sono avvenuti cambiamenti nella linea politica del M5S che non rappresentano più la mia visione di politica e di società”.
A tutto campo la critica del consigliere comunale, Michele Ferraro.
“Da oltre un anno il M5S a Maddaloni vive una situazione paradossale: si è rilevato uno stato di impasse, tra i Coordinatori Provinciali e Regionali del Movimento ed il sottoscritto consigliere comunale del M5S, scaturito da una divergenza organizzativa nella passata elezione dei consiglieri provinciali.
Per il bene del Movimento, la crescita del gruppo maddalonese e una incisiva attività politica sul territorio, il sottoscritto al fine di dirimere la questione ha più volte chiesto un incontro tra i Coordinatori di provincia e regione, il consigliere comunale e gli attivisti, rimasto, purtroppo, inevaso.
La mancanza di confronto e discussione, di cui facevo cenno sopra, è dimostrata soprattutto dall’indifferenza mostrata dai portavoce nazionali del Movimento.
Nonostante ciò, ho portato avanti il mio mandato elettorale con coerenza e lealtà, tenendo sempre presente l’interesse della collettività. Ora, però, ritengo sia giunto il momento di seguire nuove strade che possano garantire la libertà di pensiero”.
E conclude: “Ringrazio gli amici del Movimento che mi sono stati di supporto per il lavoro finora svolto e che hanno condiviso con me questa scelta. Continuerò a portare avanti la mia attività politica con la coerenza che mi ha sempre contraddistinto, sempre a salvaguardia dell’interesse collettivo e mai di quello personale. La decisione di uscire dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, optando per il Gruppo Misto, mi permetterà di agire, sempre su mandato di chi mi ha voluto dare diretta fiducia, con maggior libertà”.
Carlo Pace
