MADDALONI – Con la nuova gara d’appalto inizierà la ricostruzione finale e soprattutto il restauro della casa comunale di Maddaloni crollata nel lontano novembre 2012.
C’è voluto l’intervento del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha di fatto imposto il netto divieto di rinnovo, per continuità, alle imprese fino ad ora impegnate nei lavori. Dopo perizie per danni tecnici di parte per l’attribuzione delle responsabilità del crollo, le sentenze della magistratura e tre interventi della Procura della Repubblica e della Prefettura per la nomina di un nuovo tutor giudiziario come misura di mitigazione degli effetti dell’interdittiva a carico della impresa incaricata di completare i lavori. Ma intanto per completare la casa municipale il costo è lievitato di un milione e 200mila euro. Con l’affidamento dei lavori, nella piazza centrale di Maddaloni, possono riaprire i cantieri sotto la diretta vigilanza della Soprintendenza della delicata operazione di ricostruzione in muratura del sedile dell’Università del XVI secolo su cui sorge l’ala storica del municipio ‘scarrupato’.