Macerata: patrimoni illeciti, sequestrati ad imprenditore beni per sei milioni di euro

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Disposto il sequestro ai fini della confisca di beni per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro ad un imprenditore della provincia di Macerata.
Il provvedimento proposto dal procuratore della Repubblica e dal questore di Macerata ha riguardato 14 società operanti nel settore immobiliare ed edilizio, 27 fabbricati e 44 terreni, 3 veicoli e numerosi rapporti finanziari.  Il sequestro, ai sensi della normativa antimafia, fa parte della strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti intrapresa dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato sull’intero territorio nazionale.

Come riporta il comunicato della Questura, il provvedimento riguarda un affermato imprenditore edile già sottoposto nel 2020 alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per la durata di 3 anni su proposta del questore di Macerata. L’attività investigativa della Divisione polizia anticrimine della Questura, in stretta collaborazione con il Servizio centrale anticrimine, ha consentito di accertare come l’uomo, a fronte di un redito contenuto, abbia costituito, in territorio marchigiano, anche attraverso l’utilizzo fittizio di familiari e prestanome, un importante e articolato sistema societario operante nel settore immobiliare.

Le società strettamente collegate tra loro, infatti, sono state utilizzate per operare trasferimenti di beni e di ricchezza; per giustificare spese e conseguente abbattimenti di utili, le società, ricorrevano anche a fatturazioni inesistenti: questa attività serviva a parcellizzare e al contempo riciclare denaro celando, così, la disponibilità di somme derivanti da reati. L’uomo, inoltre, è stato coinvolto in passato in diverse vicende processuali per reati tributari, finanziari, fallimentari, contro il patrimonio e la Pubblica amministrazione e in materia di rifiuti.