Antonello Cascone e Bruno Di Resta creano la musica. Depsa (pseudonimo di Salvatore De Pasquale, nostalgico e inguaribile tifoso del Napoli, autore di canzoni famose per Toto Cutugno, Peppino Di Capri, Anna Oxa e altri ancora) e Gino Rivieccio aggiungono il testo, da questa alchimia nasce per gioco “Ma che Napoli”, una canzone per festeggiare lo storico momento calcistico e culturale che i napoletani stanno vivendo, che giunge nella stagione più importante anche dal punto di vista del turismo, e che rende, se possibile, ancora più internazionale la nostra città e la nostra terra.
Il brano nasce dall’Amore verso Napoli e la squadra di calcio che la rappresenta, da un’emozione attesa a lungo, 33 anni, che diventa una dedica, un post-it d’amore condiviso tra amici, colleghi, supertifosi del Napoli ed entusiasti di partecipare con volto e voce al progetto: Germano Bellavia, Gianni Conte, Maurizio De Giovanni, Patrizio Oliva, Gino Rivieccio, Monica Sarnelli, Gino Sorbillo. Testo di Depsa e Gino Rivieccio, arrangiamento di Antonello Cascone, musica di Antonello Cascone e Bruno Di Resta, alla batteria Lele Sabella, alle chitarre Simone Picella, alla tromba Peppe Fiscale, al trombone Mario Tammaro. Cori: Marianna Corrado, Antonello Cascone, Gianni Scardamaglio, Peppe Fiengo, Nicola Pezone. Videographer è Gianpaolo Iaderosa. Al drone Carmine Cillo. Fotografia di Luca Fastampa. Consulenza artistica di Enzo Liguori. Brano registrato e missato da Lello De Luca presso Studio Megaride. Comunicazione e ufficio stampa Marco Calafiore, termina la nota stampa.