LUSCIANO – (Rosa Amalfi) – Altro che ombre, sul Magico Natale dell’amministrazione comunale di Lusciano gravano, ormai, macigni grandi come una casa. Agli interrogativi sollevati nell’articolo di ieri, infatti, se ne aggiunge un altro – se possibile – ancora più inquietante, sempre con riguardo alla trasparenza riservata dalla giunta agli atti amministrativi.
La vicenda, questa volta, ruota intorno alla nomina del dott. Carlo Della Peruta a Segretario Comunale di Lusciano: nomina che – come si sa – è stata dichiarata illegittima dalla Prefettura di Caserta.
Il decreto di nomina del nuovo segretario – ricordiamolo – fu firmato dalla vice sindaco facente funzione Maria Consiglia Conte, probabilmente il 22 novembre scorso. Ma a seguito, appunto, della dichiarazione di illegittimità, il provvedimento fu rimosso dall’albo pretorio comunale. Ed è proprio sulle date del decreto che bisogna far luce. La dichiarazione di illegittimità risulterebbe avvenuta il 23 novembre. È così? Può darsi. Ma magari no. Ed è proprio la opacità che avvolge quasi tutti gli atti di questa amministrazione e, in particolare, la mancanza di trasparenza sulla vicenda “Magic Christmas 2024”, a rendere incerta la data esatta, dal momento che il decreto – nella distrazione generale dei funzionari e dell’opposizione – è scomparso dall’albo pretorio.
Ora, proviamo a ragionare: se la nomina è stata dichiarata illegittima il 23 novembre e il sindaco era dimissionario, come può il segretario risultare come ratificatore della delibera di giunta del 29 novembre relativa a “Magic Christmas”? Perché questa delibera fosse valida, la nomina avrebbe dovuto essere effettuata dal sindaco. Ma tra il 14 novembre e il 4 dicembre il sindaco risulta dimissionario e in ferie. E, dunque? La domanda delle domande: quando è stata effettivamente formalizzata questa nomina?
Ovviamente, la vicenda – come è stato ripetutamente detto – solleva non pochi dubbi sulla trasparenza e sulla regolarità delle procedure adottate. E, però, per come procedono le cose in terra di Lusciano, è lecito porsi anche un’altra domanda, questa volta squisitamente politica. E cioè: in tutta questa storia avvolta dalle nubi la minoranza che fa? Che cosa ne pensa? Da che cosa è distratta visto che, come le famose scimmiette, non vede, non sente e non parla? C’è, forse, continuità tra la vecchia e la nuova amministrazione guidata dal sindaco Mariniello?
Anche rispondere a queste domande, in fondo, è questione di trasparenza. I cittadini hanno il diritto di sapere.
In foto da sinistra: Giuseppe Mariniello, Maria Consiglia Conte e il consigliere di minoranza, il finanziere Luciano Palmiero