DAILY MAGAZINE

Lusciano, il viceprefetto Del Prete nomina due sub commissari per far luce sui conti del Comune e la gestione dell’Utc. Elezioni: tutti contro tutti. Ecco i papabili

in N-Style/News by

LUSCIANO – I conti e la gestione dell’Utc del Comune di Lusciano sotto la lente di ingrandimento del commissario prefettizio.

Il viceprefetto vicario Biagio Del Prete, infatti, insediatosi in Municipio all’indomani della caduta dell’amministrazione di Giuseppe Mariniello, si avvale della collaborazione di due sub commissari: Pina Simeoli e Cesare Gaudino, entrambi funzionari di Prefettura. E sono proprio questi ultimi che dovranno fare le pulci tra le carte e gli atti amministrativi contabili e soprattutto tecnici. Che poi, a ben vedere, i due settori sono strettamente interdipendenti.
Il Comune di Lusciano, infatti, è in dissesto finanziario. Il deficit dovrebbe ruotare intorno ai 17 milioni di euro. Ma non si esclude che la cifra sia molto più alta. Al momento – pure contabilizzato nella dichiarazione di dissesto – il bilancio dell’ente è ancora sub judice, per così dire. Nel senso che la cifra esatta dovrebbe emergere dall’atto successivo, vale a dire, l’approvazione di bilancio stabilmente riequilibrato. Atto che al momento, però, non c’è. Nel senso che è stato formalmente approvato nel maggio scorso dal Consiglio comunale, ma censurato dal Ministero che ha chiesto ben 39 pagine di documentazione integrativa. Chiarimenti e pezze d’appoggio – nemmeno a dirlo – che al momento – nonostante termini di legge perentori (90 giorni) – il Comune non ha mai trasmesso.
Intanto, si pensa alle prossime elezioni: c’è fermento, ma a dire il vero, l’aria che tira è quella di tutti contro tutti. E, invece, bisognerebbe forse abbassare i toni, magari recitare un “mea culpa” generale e lavorare per mettere in piedi un’amministrazione di salute pubblica, per il bene del paese.
Ritornando, poi, ad un precedente articolo, questo giornale ha tirato inevitabilmente in ballo anche l’ingegnere Francesco Palmiero il quale – lo ribadiamo – è persona sicuramente perbene, giovane e brillante professionista. E, però, le parentele del papà, altra persona integerrima, per carità, non le abbiamo inventate noi: in redazione ci arrivano tutti i giorni lettere ed e-mail che non possiamo, per dovere di cronaca, non riportare.
Chiarito, doverosamente, anche questo aspetto per amore di verità, diritto di cronaca giornalistica e par condicio da assicurare a tutti, resta comunque un dato: tutti i firmatari della caduta di Mariniello sono della vecchia amministrazione, maggioranza e minoranza, Esposito.
Ora, ribadito che restano tutti candidabili, fino a prova contraria, non si può ignorare che il clima politico è a dir poco effervescente. Intanto, i nomi che circolano come candidati a sindaco sono tanti: Luciano Fattore, Antonio Granieri, Maria Consiglia Conte, Raffaele Santoro, Marco Valentino, Giuseppe D’Alesio, Nicola Esposito, Augusto Abbategiovanni, Luisa Mottola. Infine, si parla anche di un ritorno di Peppe Mariniello.

(Nelle foto. In alto da sinistra, Giuseppe D’Alesio, Antonio Granieri, Maria Consiglia Conte, Raffaele Santoro, Augusto Abbategiovanni. In basso, da sinistra, Giuseppe Mariniello, Luciano Fattore, Marco Valentino, Luisa Mottola e Nicola Esposito)

Ultimi da...

Go to Top