LUSCIANO – (Rosa Amalfi) – Il sindaco Giuseppe Mariniello sta per varare la nuova giunta comunale. E non mancheranno le novità, secondo voci di dentro bene informate, che faranno non poco discutere, sia per le appartenenze politiche, che per intrecci parentali e di palesi interessi.
Ecco, dunque, la probabile formazione degli assessori. Alcuni riconfermati, altri scelti tra i consiglieri di maggioranza. In giunta ci saranno, dunque, Maria Consiglia Conte, Luigi Abate, Eva Cantone e Vincenza Scellini. Ma ci sarà anche una novità. Si parla, infatti, anche di un nuovo ingresso, sbucato tra i papabili come il più classico coniglio tirato fuori dal cilindro del mago. Il quinto assessore, infatti, sarebbe – come dire – un immigrato. Di lui, ufficialmente, non si conosce ancora il nome, ma il suo identikit gira già da qualche giorno tra le persone bene informate. Insomma, la persona di cui si parla sarebbe stato scelto dal sindaco al di fuori del contesto comunale, ma con precisi interessi sul territorio, essendo socio di imprenditori locali – quelli che partecipano da tempo, giusto per notare, alle sistemazioni delle carte del PNRR del territorio – e, soprattutto, con amicizie politiche molto iportanti. A cominciare da quelle con alcuni consiglieri regionali che, ultimamente, stanno avendo più di una grana con la giustizia. E che dal punto di vista politico connoterebbe, peraltro, una perfetta continuità con il sistema consociativo che da tempo impera in provincia di Caserta e, cioè, che vede seduti allo stesso desco destra e sinistra. Del resto, solo così si spiega la partecipazione di Mariniello – come si vede nella foto, a destra, vicino alla porta, contento e plaudente – all’incontro augurale organizzato da Fratelli d’Italia a Caserta.
Ma torniamo alla giunta. L’esecutivo dovrebbe essere varato già nelle prossime ore. Il sindaco Mariniello, dunque, le sta provando tutte per restare in sella. A, proposito, di lui, nei prossimi giorni Notix.it percorrerà tutte le tappe più significative che lo vedono da almeno quarant’anni da protagonista – spesso assai discusso – sulla scena politica locale. Peraltro, utilizzando sempre lo stesso copione. E che recentemente ha ripetuto.
Si è dimesso da sindaco, poi è rientrato sui suoi passi: la riconferma della stessa la giunta con la presenza di uno “straniero” è un tentativo per riacquietare le acque assai mosse in seno alla sua maggioranza. Per superare le resistenze interne e esterne (che sono quelle che condizionano il dissapore intestino) ha pensato di muoversi nelle aree contigue a certi ambienti. Discutibili, anche. La persona scelta – come detto – non è di Lusciano, ma vanta soci con grossi interessi sul territorio e nella stessa macchina comunale e, soprattutto, parentele non poco chiacchierate in quel di Casapesenna.
Le recenti dimissioni da sindaco di Giuseppe Marieniello erano state motivate col fatto che “non lo facevano amministrare”, che gli impedivano “qualsiasi scelta”. Con il quinto assessore, dunque, almeno questo aspetto dovrebbe essere contenuto e controllato.
La scelta, pensa il sindaco, è così audace e convincente da far pensare di poter “normalizzare” la situazione.
Ma così non è. La montagna probabilmente partorirà ancora una volta un topolino. Dopo un mese, infatti, tra dimissioni e pasticci politici vari, e con il cemento che aumenta ogni giorno, i marciapiedi in via Marconi in asfalto, nella più assoluta assenza di verde, con le critiche sugli atti del Natale e i problemi che stanno creando ai commercianti di Piazza Torre c’è ancora molto fuoco sotto la cenere. Staremo a vedere.
(Nella foto, l’incontro natalizio di Fratellid’Italia, a destra, vicino alla porta, il sindaco Mariniello applaude l’intervento di Cangiano)