LUSCIANO – Resta drammatica la situazione in via Salzano a Lusciano, dove nel tardo pomeriggio di domenica si è aperta una voragine causata da una perdita idrica sulla condotta comunale.
Al momento, nonostante il Comune sia senz’acqua per la chiusura di tutte le chiavi di arresto, la perdita dalla condotta sembra inarrestabile, con tutte le conseguenze immaginabili del caso. A prima vista, infatti, se il diametro del cedimento del basolato in superficie sembra tutto sommato ridotto a poco più di un metro, è la voragine sotterranea, nascosta alla vista, che fa temere il peggio, essendo valutata da una prima osservazione di almeno tre o quattro metri di profondità e forse, altrettanto, di diametro. Vi è che la voragine sottostante, che in un primo momento era stata sommersa dall’acqua, ora appare completamente svuotata e si ignora del tutto la via che l’acqua intanto ha preso.
Insomma, la situazione potrebbe repentinamente volgere al peggio, visto che il primo fabbricato, in cemento armato, coinvolto dall’erosione, sui cui muri le lesioni continuano ad apparire più evidenti, si sta trascinando dietro anche un altro manufatto realizzato in muratura.
Come si ricorderà, sono quattro le famiglie al momento evacuate. Ma quel che è peggio è che se non se ne viene a capo – se cioè non si riesce ad arrestare il flusso d’acqua – con i cedimenti dei fabbricati, la strada rischia di rimanere chiusa ed interdetta alla circolazione per mesi, se non addirittura per anni, come del resto è già avvenuto per una situazione analoga, in viale Colucci.
Intanto, ai tecnici del Comune si è affiancata in aiuto una ditta specializzata, Campania Acque, sul cui intervento si confida per risolvere il caso.