I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno unitamente ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Pisa ed hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di 5 persone che, indagate per il reato di “usura”, erano già stati arrestati lo scorso 13 settembre 2021.
Lo sviluppo delle indagini ha consentito di accertare la cd. “sproporzione” rispetto alle entrate ufficiali degli indagati, per un valore complessivo di circa 650.000 euro. In esecuzione del provvedimento sono stati sequestrati 90.000 euro di denaro contante, 28 orologi di lusso, monili in oro, una imbarcazione da diporto, 3 autovetture e 4 motoveicoli. Il provvedimento stesso giunge al termine di complesse attività investigative, fondate anche su accertamenti di natura economico-finanziaria, che hanno permesso la puntuale ricostruzione del patrimonio, mobiliare e immobiliare, riconducibile agli indagati per usura e di verificare che esso era fortemente sproporzionato rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati. In tale analisi, si è tenuto conto dell’elevato tenore di vita degli indagati e della disponibilità di beni – quali autovetture, locazioni immobiliari, orologi di lusso e natanti – anche se non direttamente intestati ai medesimi.