Napoli. Per una lite familiare sono state arrestate due persone che lo scorso mese di maggio aggredirono una coppia di coniugi. Si tratta di due cugini delle vittime finiti in manette per tentato omicidio e lesioni gravi. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Cataldi.
All’origine della violenta aggressione una lite interna alla famiglia tra zii, cugini e nipoti. Il marito fu ricoverato in ospedale e sottoposto ad intervento chirurgico a causa delle ferite arrecategli con un’arma da punta e taglio. Una volta in grado di essere interrogato dalla Polizia, la vittima era stata vaga sulla ricostruzione dei fatti, asserendo di essere stato aggredito da alcune persone giunte in sella a degli scooter che non conosceva e che non era in grado di riconoscere perché avevano il volto travisato da un passamontagna, una versione dei fatti che non aveva convinto appieno gli inquirenti. Il sedici giugno successivo si presentò in Questura la moglie che ha invece fornito l’esatta dinamica dei fatti, accusando i cugini dell’aggressione, versione poi confermata qualche giorno dopo anche dal marito. Gli arresti sono stati eseguiti dagli agenti della Squadra mobile di Napoli.