Sono state poche le deroghe alle restrizioni del nuovo decreto varato dal governo- che aumenteranno la pressione sulle attività economiche. Regioni e Comuni, pur non discutendo il decreto, chiedono ristori immediati per evitare pesanti conseguenze sociali.
Da lunedì passano in area rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, che si aggiungono a Campania e Molise. Tutte le altre Regioni saranno arancioni per gli effetti del decreto, che annulla il giallo per tutta la sua durata. Resta in bilico la Basilica sulla quale è in corso una verifica dei dati da parte del ministero, mentre la Sardegna resta in area bianca.