I dati allarmanti diramati dal Ministero della Salute registrano quasi 21mila contagi in 24 ore, con la Lombardia che ne ha uno su quattro, altri 347 morti, un tasso di positività tornato al 5,8%, oltre mezzo punto più di martedì, ricoveri in aumento sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari.
Richiano il rosso da lunedì 8 marzo l’Emilia Romagna, la Campania, che ormai da 10 giorni fa segnare più di duemila casi al giorno, e l’Abruzzo, che ha comunque già due province – quelle di Pescara e Chieti – in lockdown. Di fatto, in due terzi dell’Italia saranno in vigore le restrizioni più dure.
Si prospettano con l’arrivo del monitoraggio di venerdì nuove misure, sebbene fonti di governo continuano a ripetere che un lockdown nazionale al momento non è all’orizzonte e si continuerà con il sistema delle fasce.