Tutte le regioni italiane in zona gialla, per la prima volta da quando è stato introdotto il criterio dei “colori”. L’ultima in arancione, la Val d’Aosta, passa nella fascia gialla dopo le canoniche due settimane di “purgatorio” per alta incidenza, e raggiunge tutte le altre regioni e province autonome.
L’ultimo monitoraggio della cabina di regia ministero della Salute-Iss-Regioni fotografa il deciso miglioramento di tutti gli indicatori, a quasi un mese ormai dalle riaperture del 26 aprile: sotto soglia i ricoveri ordinari e le terapie intensive, tutte le Regioni a rischio basso e con Rt sotto l’1, e un’incidenza scesa secondo i dati Iss a 73 casi per centomila ma arrivata, secondo il dato in tempo reale di ieri, a 66.
“Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. E’ il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità” – lo scrive su Facebook il ministro della salute, Roberto Speranza.