“(R)innoviamo il Mezzogiorno”, si è aperta con una discussione incentrata sui modi e le possibilità di garantire uno sviluppo uniforme all’Italia, recuperando il gap del Meridione. Una possibilità che adesso potrebbe essere concretamente perseguita grazie all’arrivo dei fondi del Pnrr.
Ad aprire il dibattito, moderato da Paolo Mieli, Paola Bottero e Alessandro Russo, è stato il presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo: “Si sente spesso dire che bisogna investire sulla motrice invece che sull’intero convoglio, sperando che la prima trascini il resto dei vagoni. Credo, invece, che al Paese convenga investire nel Mezzogiorno e che il Sud potrà ripartire quando non ci sarà più un atteggiamento solidaristico, ma la decisione concreta di investire al Sud perché si decide di farlo. Si deve però modificare l’atteggiamento del passato e quindi non ci si può limitare a rivendicare quote, ma si deve spostare l’attenzione sul come vengono messi in atto i progetti. Nel PNRR il fattore tempo è decisivo e occorre presto entrare nel merito delle singole linee di spesa“.