CASERTA – Denny Mendez conduce il Carditello Festival 2024. L’ex miss Italia ha anche preso parte alla Notte bianca, a Marcianise, in occasione della Festa del Crocifisso. A Carditello ha avuto un cachet di 5mila euro. Una cifra certo non altissima, ma il problema non è questo.
E’ opportuno che la compagna di Gimmi Cangiano, parlamentare casertano di Fratelli d’Italia, conduca un festival in provincia di Caserta (festival che non ha mai previsto la figura del conduttore fino allo scorso anno)? E’ quanto si sono chiesti ed ora chiedono al ministro della Cultura Giuli, i senatori 5 Stelle che hanno presentato un’interrogazione parlamentare ad hoc.
“La scelta di questa figura, unita da un legame sentimentale con un deputato di Fratelli d’Italia, fa sorgere dubbi sulla trasparenza delle decisioni prese dal consiglio di amministrazione, in quota al centrodestra”, scrivono i senatori Orfeo Mazzella, Sabrina Licheri, Gabriella Di Girolamo, Elisa Pirro, Luca Pirondini, Elena Sironi, Ada Lopreiato e Vincenza Aloisio.
“Considerato che notizie di stampa riportano che l’artista Denny Mendez è stata designata per presentare, con un compenso di 5.000 euro, il “Carditello Festival 2024”, rassegna musicale organizzata dalla Fondazione; che la scelta di questa figura – scrivono i senatori – unita da un legame sentimentale con un deputato di Fratelli d’Italia, fa sorgere dubbi sulla trasparenza delle decisioni prese dal Consiglio di Amministrazione, in quota al centrodestra; nel consiglio di amministrazione ci sono persone legate proprio ad esponenti di spicco di Fdi. Il presidente Maurizio Maddaloni è indicato come molto vicino al ministro (ex, ndr) della Cultura Gennaro Sangiuliano, mentre uno dei componenti, Luigi Roma, sarebbe vicino proprio a Gimmi Cangiano”; e considerato che, a giudizio degli interroganti, è fondamentale che la gestione delle attività che si svolgono a Carditello avvenga in modo trasparente e imparziale; che in un contesto in cui la fondazione potrebbe apparire vicina a determinate forze politiche, è essenziale che il Ministero intervenga per garantire scelte basate esclusivamente su criteri di merito e professionalità, evitando che il prestigioso sito diventi terreno di opportunismi politici; si fanno alcune richieste al ministro”.
