CAIVANO – Un episodio inquietante ed insolito si è verificato a Caivano. Una lettera scritta in stampatello e a macchina, fatta recapitare a don Maurizio Patriciello ha suscitato scalpore.
Nella missiva invettive contro il Governo, il presidente del consiglio, il Pontefice e la Chiesa. La lettera è stata lasciata nella cassetta postale della parrocchia: il sacerdote ha denunciato tutto ai carabinieri a cui ha anche consegnato la missiva. Su richiesta di don Patriciello, dunque, i militari hanno avviato le prime indagini sul caso.
Don Maurizio è, da anni, in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Ed è voce e coscienza di chi si batte contro la camorra. Il sacerdote ha più volte riconosciuto proprio al governo e al presidente del Consiglio Meloni, di avere per la prima volta, dopo tante richieste precedenti inascoltate, agito concretamente sul territorio di Caivano, dopo che lui aveva sollecitato la premier a visitare il quartiere periferico.
