Legambiente Campania, al via la XXXI edizione della rassegna degustazione nazionale dei vini

in News by

Il tradizionale evento dedicato ai migliori vini da agricoltura biologica e biodinamica d’Italia sta per tornare. Per il trentunesimo anno, Legambiente dà appuntamento a Grosseto, nella storica sede in cui ogni anno trova casa Festambiente – manifestazione nazionale dell’associazione ambientalista – per la rassegna degustazione nazionale dei vini da agricoltura biologica e biodinamica. Occasione prestigiosa finalizzata a mettere al centro le produzioni biologiche e biodinamiche dello Stivale, la rassegna degustazione tornerà ad accendere i riflettori sulla necessaria e irrimandabile transizione ecologica del settore agricolo, strategica per il futuro dell’intero Paese. In Campania nel 2021 sono 2671 ettari di superficie di vite biologica con un aumento del 29,5% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi dieci anni, le produzioni di vini biologici sono cresciute del 110%  in Italia e il trend non sembra registrare battute d’arresto, tanto che un italiano su due, stando ai dati di Nomisma-Wine Monitor, predilige i vini bio rispetto a quelli tradizionali.

“I numeri del vino bio – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente – ci danno ragione. Secondo le stime di Nomisma, il 90% delle aziende prevede che nei prossimi due anni i consumatori mostreranno un crescente interesse per i vini biologici e sostenibili. Ciò vuol dire che le politiche di sensibilizzazione messe in campo anche attraverso la nostra rassegna degustazione nazionale hanno dato il loro frutti. Qualche decennio fa, anche solo a parlare di vini biologici si correva il rischio di essere considerati visionari. Oggi, una grande fetta di mercato va in questa direzione. Con 128mila ettari di vite coltivata con metodo biologico il nostro Paese si conferma tra i leader mondiali nella produzione di vino biologico, detenendo il primato di superficie vitata bio (19% del totale). Negli ultimi dieci anni le superfici di vite coltivate a bio sono aumentate di oltre il 145 per cento. Ci piace pensare che questo risultato sia stato raggiunto in piccolissima parte anche grazie alla resilienza della nostra rassegna degustazione”. “L’agricoltura sostenibile – ha concluso  Gentili – ha estrema necessità di essere sostenuta. La crisi climatica morde e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Siccità ed eventi estremi sono solo due tra le tante difficoltà che ogni giorno i nostri agricoltori si trovano ad affrontare. Ciò vale a maggior ragione per il settore viti-vinicolo, notoriamente fragile per sua stessa essenza e bisognoso di un’attenzione particolare da parte delle istituzioni a ogni livello.”

Questi e molti altri i temi al centro del dibattito che accompagnerà la rassegna degustazione organizzata in collaborazione con il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali e il corso di laurea in Viticoltura ed enologia dell’Università di Pisa e con la mediapartnership de La Nuova Ecologia. Le aziende che verranno selezionate nell’ambito dell’iniziativa nelle diverse sessioni previste (vini bianchi, rosati, rossi giovani e affinati, vini dolci, spumanti, vitigni autoctoni) riceveranno una targa che verrà consegnata in occasione di una cena-evento che si terrà a Rispescia (Gr) il 10 giugno a cui parteciperanno ospiti illustri oltre ai rappresentanti delle aziende viti-vinicole nazionali che hanno partecipato alla rassegna, termina la nota stampa.

FOTO: Freepik