L’Aquila, chiede soldi ai genitori e al diniego li aggredisce e distrugge casa: in manette un giovane

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La scorsa notte, il personale del Settore Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza de L’Aquila, coadiuvato da un equipaggio della Squadra Volante, ha tratto in arresto un giovane tossicodipendente autore di reiterati maltrattamenti e lesioni volontarie nei confronti dei genitori.

 Il giovane, che annovera precedenti penali e di polizia per reati contro la persona, il patrimonio,  in materia di stupefacenti e armi, alle ore 04.00 circa odierne esigeva per l’ennesima volta somme di denaro dai genitori, presumibilmente da utilizzare per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Nell’occasione, al rifiuto opposto dai familiari conviventi di consegnare i soldi, il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica, usava violenza nei loro confronti danneggiando anche alcuni arredi dell’abitazione. Il tempestivo intervento degli operatori del Commissariato di Avezzano evitava conseguenze peggiori nei confronti dei genitori che, intimoriti, riuscivano a chiamare il numero di emergenza 113. D’intesa con l’Autorità Giudiziaria, il fermato veniva accompagnato in ufficio e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Rebibbia a Roma a disposizione del Magistrato di turno. Contestualmente veniva notificata all’uomo anche l’ordinanza di misura cautelare in carcere per i pregressi reati commessi emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale su proposta del Pubblico Ministero  della Procura di Avezzano.