C’è preoccupazione in Campania sull’aumento dei contagi covid che si sta registrando negli ultimi giorni. La Regione resiste ancora in zona gialla ma il confine è labile, così come la paura di dare spazio alle varianti straniere che non si sa come possano reagire ai vaccini. La Regione Campania, tramite il Governatore De Luca, dettano così delle linee da seguire per il futuro non troppo lontano.
“Nei giorni scorsi abbiamo registrato una crescita enorme del contagio nella popolazione scolastica. L’Unità di Crisi della Regione ha pubblicato i dati. Ogni tanto mi capita di leggere un comunicato dei cosiddetti “NO DAD”…uno degli argomenti, anzi l’unico, che usano è: siccome siamo in zona gialla e le attività economiche sono aperte, non si capisce perché non debbano restare aperte anche le scuole. Ribadiamo con molta semplicità che quando si decidere di chiudere le scuole (in presenza), questo avviene perché non solo c’è una diffusione crescente del contagio, ma perché si cerca di prevenire l’esplosione del contagio. Aspettare prima che si contagino i nostri ragazzi e poi intervenire è semplice, ma è sbagliato: è stata la logica adottata finora dal governo. Le scuole, come i cinema e i teatri, hanno purtroppo una caratteristica specifica di rischio (che non hanno ad esempio i supermercati): rimangono tante persone chiuse per ore e ore nello stesso locale. E questo è un problema oggettivo. L’Unità di Crisi ha fornito tutti i dati sui contagi per responsabilizzare le amministrazioni comunali ed evitare la cattiva abitudine cresciuta in queste settimane di nascondersi dietro le ordinanze del Presidente della Regione. Ognuno cominci ad assumersi le proprie responsabilità. Poi verificheremo nei prossimi giorni l’andamento dell’epidemia e prenderemo le misure necessarie”.