NAPOLI – Ci sono anche la lussuosa villa di Pozzuoli dove fu rinvenuto un vero e proprio tesoro da 10 milioni di euro – tra contanti, gioielli e orologi di lusso – e una costosissima Lamborghini Aventador tra i beni sequestrati dalla squadra mobile di Napoli a Luca Esposito, genero del boss Patrizio Bosti.
Esposito è ritenuto dalla Procura antimafia di Napoli elemento di vertice del clan Contini, componente “di rango” della cosiddetta Alleanza di Secondigliano. La polizia di Stato gli ha notificato un sequestro da 20 milioni di euro nel quale sono contemplati anche i beni che gli vennero sequestrati in flagranza lo scorso primo luglio, quindi tre mesi fa: 4 milioni di euro in contanti, gioielli e 48 orologi di lusso per un valore quantificato in oltre 5 milioni di euro. A questi beni adesso si aggiungono altri beni mobili e immobili ritenuti frutto del reimpiego di capitali illeciti.
Il provvedimento ha disposto il sequestro dell’abitazione nella quale fu rinvenuto il caveau, una villa su più livelli con annessi giardino e piscina nel comune di Pozzuoli, un appartamento in zona “mercato” di proprietà di Esposito (marito di Maria Bosti, una delle figlie del boss) una moto, di sette autovetture e di varie quote societarie.