La lotta al virus continua con i vaccini con l’avvio dell’avvio della campagna vaccinale con Pfizer in farmacia. Si cerca così di recuperare la fetta di persone che ancora si sottraggono alla vaccinazione. La variante Delta in Campania comincia ad affacciarsi in Campania e si teme che possa diffondersi in maniera capillare come sta accadendo in Puglia. Al momento si sa solo che potrebbe essere più contagiosa del 60% di quella inglese.
Al momento in Italia il 9% dei contagiati è affetto da questa variante, in Campania è al momento solo il 3%. Tuttavia, i timori di una circolazione più intensa sarebbero abbastanza fondati e Rodolfo Punzi, direttore del dipartimento malattie infettive del Cotugno rende noto il suo pensiero: “Credo che la prudenza sia necessaria in questa fase. La caotica comunicazione delle ultime settimane sui vaccini a vettore virale che ha rallentato e scoraggiato le somministrazioni, tanto che registriamo ancora ricoveri al Cotugno di anziani over 80 e di cinquantenni non vaccinati, e l’insidiosa diffusività della cosiddetta variante Delta, più contagiosa del 60 per cento rispetto a quella inglese che, a sua volta, era già più insidiosa. Sì, registriamo anche qualche caso di contagio in soggetti vaccinati con la prima dose o con entrambe, tuttavia non si verificano evoluzioni peggiorative della malattia. Per lo più si tratta di persone immunodepresse e con comorbidità. Del resto, si sa che i vaccini lasciano scoperta una percentuale del 5%”.