La Procura di Padova ha impugnato gli atti di nascita dei bimbi con due mamme conviventi, una delle quali madre biologica. Come riporta Skytg24, l’ufficio giudiziario nelle scorse ore ha impugnato per illegittimità l’atto di una bambina registrata nell’agosto 2017 e presto sarà fatto anche ad altri bambini, per un totale di 33 atti di nascita. Sono tutti bimbi con il cognome delle due mamme, le cui famiglie saranno messe davanti a un cambio drastico del proprio stato civile. La Procura di Padova fa leva sul fatto che nel diritto italiano non esiste la “seconda mamma” e neppure la possibilità per la donna di assegnare al figlio biologico il cognome della propria compagna.
La Procura quindi chiede la “cancellazione” del nome di quest’ultima e la “rettifica” del doppio cognome attribuito con essa alla bambina. La coppia ha un secondo bimbo, figlio biologico dell’altra donna – all’anagrafe il secondo genitore della bambina – e sanno già che tra l’iter giudiziario varrà anche per lui. “Non si tratta solo di ripercussioni sulla vita sociale, ma di ripercussioni sulla propria identità, fino a prova contraria un diritto fondamentale. Un trauma personale in una fase delicata dello sviluppo, per il fatto di non avere più un fratello e una mamma”, ha dichiarato la madre della piccola.
FOTO: Freepik