TEVEROLA – Sono sussistenti le infiltrazioni mafiose nell’ azienda casearia La Marchesa.
Il Tar della Campania ha ritenuto legittima l’ interdittiva antimafia. L’ azienda agricola è da anni al centro dell’ attenzione della Dda di Napoli. La titolare è sposata con Pasquale Fontana, cugino del capoclan Michele Zagaria. L’ imprenditrice cedette le quote dieci anni fa, ma gli inquirenti ritengono che si trattò solo di un escamotage per aggirare sequestri e interdittive. Nel mese di marzo del 2021, infatti, la Prefettura di Caserta emise un provvedimento interdittivo per infiltrazioni mafiose e l’ Agea, l’ agenzia per lo sviluppo e l’ erogazione, revocò i finanziamenti. L’ anno successivo Il tribunale Misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere sottopose l’ azienda ad una gestione giudiziaria, revocata poi per il venir meno delle collusioni mafiose.