POMIGLIANO D’ARCO – Nelle varie crisi aziendali che coinvolgono il settore metalmeccanico si sono persi 11.452 posti di lavoro: è quanto sostiene una indagine della Fiom-Cgil.
Il report indica che, in 38 tavoli di crisi aperti al Mimit che riguardano le aziende del settore attualmente sono occupati in totale oltre 40mila dipendenti e in 18mila usufruiscono già di ammortizzatori sociali. Nel settore automotive sono 6.500 i dipendenti coinvolti, escludendo Stellantis; nella siderurgia 15mila e nell’elettrodomestico quasi 10mila gli addetti coinvolti.
Stellantis da sola – indica ancora il sindacato – su oltre 33mila addetti, vede più di 18mila lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori sociali (il 55%).
Nel complesso, la Fiom sottolinea che la cassa integrazione nei primi mesi del 2024 sfiora i 20 milioni di ore.