Roma piange la scomparsa del campione Vincenzo D’Amico, ex calciatore e bandiera della Lazio per 16 anni. Dalle 13 alle 19 è allestita la camera ardente presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio. “Con il sindaco Roberto Gualtieri e con la famiglia penseremo al modo più giusto per onorare la memoria di un grandissimo campione, una bandiera che ha fatto la storia del calcio italiano e romano vincendo lo scudetto epico con la Lazio nel ’74. Siamo in tantissimi a ricordarlo con grande affetto e stima”, ha dichiarato l’Assessore allo Sport Alessandro Onorato. L’accesso alla camera ardente per l’ultimo saluto di familiari, amici e tifosi è consentito dalle scale del Portico del Vignola.
Il sindaco Gualtieri ha voluto dare il suo personale ricordo di Vincenzo D’Amico, accogliendo la salma in Campidoglio: “Figura straordinaria: grande calciatore e grande uomo; – ha dichiarato il primo cittadino – ha fatto la storia del calcio e di questa città. Era un personaggio amatissimo dai tifosi della Lazio e da tutte le romane e tutti i romani. Non solo per la sua grandezza di calciatore ma anche per la sua straordinaria generosità e umiltà. È stato una bandiera come non ce ne sono più ed è uno dei grandi sportivi di Roma, quindi è giusto che Roma lo ricordi. Io non sono un tifoso della Lazio ma era un piacere vederlo giocare: faccio parte della generazione che ha avuto la fortuna di vederlo giocare, e lui aveva una grande intelligenza tecnica“, termina la nota del Comune di Roma.
FOTO: Roma Capitale