Il Garante della Privacy in Italia dice stop a ChatGPT, il modello di chatbot basato sull’Intelligenza Artificiale poichè viola la privacy. Come riporta Tgcom24, ha disposto, con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma, aprendo un’istruttoria.
Già lo scorso 20 marzo ChatGPT, chat AI in grado di simulare le conversazioni umane, aveva subìto una perdita di dati di conversazioni degli utenti con informazioni relative al pagamento degli abbonati al servizio a pagamento. Il Garante della Privacy ha seguito le parole d’allarme del magnate Elon Musk: “L’intelligenza artificiale pone profondi rischi per la società e l’umanità e servirebbe una pausa di almeno sei mesi nell’addestramento dei sistemi più avanzati” temendo persino uno scenario Terminator”, consentendo lo sviluppo di protocolli di sicurezza condivisi.