Al vaglio del Governo la proroga delle misure restrittive anti covid che termineranno ufficialmente oggi, iniziando con l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca, il divieto di feste e concerti all’aperto e la chiusura delle discoteche. L’indicazione è prolungare le misure per almeno un mese anche se per quanto riguarda la chiusura delle discoteche c’è anche l’ipotesi di una mini proroga di 15 giorni.
Le misure più urgenti riguardano la scuola: dopo le modifiche introdotte con il decreto sostegni e le nuove regola di quarantena per chi ha la dose booster di vaccino, il Governo ordinerà la regolamentazione per quanto riguarda i casi covid nelle scuole, materia ancora poco chiara. L’idea è estendere alle elementari le regole già in vigore per medie e superiori: la classe va in didattica a distanza a partire da tre contagi mentre con 2 positivi rimarrà a casa solo chi non è vaccinato o chi è vaccinato da più di 120 giorni e non ha fatto il booster o chi è guarito da più di 120 giorni. Per chi andrà in Dad, inoltre, niente più quarantena ma l’autosorveglianza.
Altra richiesta delle Regioni è distinguere nel bollettino quotidiano i ricoverati per covid ed i pazienti per i quali è subentrato in un secondo momento e rivedere il sistema delle fasce di colore. E’ arrivata un’apertura ma non la cancellazione totale. Infine, si parlerà dell’estensione della durata del green pass per chi ha fatto il booster. Da martedì il certificato verde durerà sei mesi e non più nove e chi ha fatto il richiamo a settembre, si vedrà scadere il green pass a marzo senza possibilità di rinnovo. Il Governo ha già deciso che il problema verrà risolto allungandone la durata in attesa di comprendere se e quando si procederà con l’eventuale quarta dose di vaccino.