CASTELLAMMARE DI STABIA – Si sono intrattenute con i giornalisti presenti davanti all’istituto comprensivo Salvati, dove quattro giorni prima un’insegnante di sostegno è stata aggredita insieme al padre che ha cercato di difenderla.
Le mamme hanno voluto ribadire la loro posizione e le loro preoccupazioni. Alcune madri hanno riconosciuto che la violenza è deprecabile, ma hanno confermato di avere le prove degli abusi subiti dai figli. Dicono di aver letto le chat, di aver ascoltato gli audio, di non aver dubbi sul contenuto dei messaggi inviati dalla docente agli alunni. Sei studenti di 12 anni sarebbero stati oggetto di molestie di cui vi sarebbe traccia su una chat. I genitori avrebbero appreso dei presunti abusi tra lunedì 11 e martedì 12 novembre. Mercoledì sarebbe stata presentata denuncia ai carabinieri, mentre l’aggressione è avvenuta il giorno dopo. Una delle madri ha fatto anche riferimento al contenuto delle chat. L’unica a parlare per conto della scuola è stata la vice preside, Teresa Esposito, che dietro la porta a vetro della scuola ha dichiarato: “La verità verrà fuori, non è questo il momento di parlare con nessuno. Noi non sapevamo nulla, i genitori sono venuti ma per parlare d’altro e non di questa vicenda. Non sappiamo nulla neanche dell’esistenza di una chat, né del suo contenuto. Le mamme dicono solo bugie”.