L’Istat ha diffuso i dati sul mercato del lavoro relativi al quarto trimestre dell’anno, profondamente segnato dal Covid. In media si osserva nel 2020 si osserva un calo dell’occupazione “senza precedenti” (-456 mila, -2,0%), Inoltre, sottolinea l’Istat in una nota, la diminuzione delle posizioni dipendenti (-1,7%) e del monte ore lavorate (-13,6%), così come l’aumento del ricorso alla Cig (+139,4 ore ogni mille lavorate), sono più marcati nel comparto dei servizi rispetto a quello dell’industria.
Si legge inoltre che “il tasso di occupazione, che nel 2018 e 2019 ha raggiunto il massimo storico, nel 2020 scende al 58,1% (-1,0 punti percentuali rispetto al 2019) e torna ai livelli del 2017; in calo anche il tasso di disoccupazione che si porta al 9,2% (-0,8 punti in un anno), mentre quello di inattività sale al 35,9% (+1,6 punti)“.