AVELLINO – “Ciò che penalizza i nostri territori, è la qualità della spesa pubblica”. Non usa mezzi termini Emilio De Vizia, presidente dell’Unione Industriali della Campania, all’inizio di un nuovo anno che dovrebbe risollevare le sorti economiche della Regione.
De Vizia, da irpino è ancora alla guida degli imprenditori in provincia di Avellino, guarda alle aree interne e bacchetta il modus operandi di alcuna politica: “Se si pensa di poter continuare a gestire un ente che deve fornire servizi ai cittadini facendo debiti solo per costruirsi la propria fetta di potere clientelare da utilizzare nelle competizioni elettorali siamo proprio fuori strada. L’Alto Calo- re, l’Asi, Irpiniambiente sono solo gli esempi più eclatanti”. De Vizia torna sui fondi Pnrr: “Se non produrranno nuovi insediamenti e opportunità di lavoro stabili poi ne pagheremo solo il conto”. Il 2025, auspica il numero uno degli industriali, dovrà portare collegamenti e servizi che possano attirare investitori e migliorare la qualità della vita (m.d.a.)