È stato reso noto dal ministero della Sanità indiano la presenza di una nuova variante del coronavirus, una “doppia mutazione”, diversa da quelle già individuate in altri Paesi come quella britannica o quella sudafricana.
Tuttavia, ha precisato il ministero in un comunicato, “le nuove varianti non sono state rilevate in numero sufficiente per stabilire una relazione diretta o spiegare il rapido aumento dei casi in alcuni Stati” dell’India.