Incredibile ad Hollywood. Per la prima volta il mondo del cinema si appresta a vivere il suo più grande sciopero congiunto tra attori e sceneggiatori. Come riporta Tgcom24, si va a unire a quella degli sceneggiatori, che hanno incrociato le braccia a maggio per la prima volta dopo 63 anni. Il sindacato Sag-Aftra proclamerà ufficialmente la mobilitazione nelle prossime ore e oggi le star del piccolo e grande schermo si uniranno ai colleghi scrittori.
“Dopo più di quattro settimane di trattativa, l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (Amptp), l’associazione che rappresenta i principali studi di produzione e di streaming – tra cui Amazon, Apple, Disney, NBCUniversal, Netflix, Paramount, Sony e Warner Bros Discovery – non si è mostrata disponibile a offrirci un accordo equo”, si legge nel comunicato della Sag-Aftra, l’ordine che riunisce circa 160.000 attori. Opposta invece la nota degli Studios verso l’1 di notte, appena il tavolo è saltato: “Siamo profondamente delusi dal fatto che la Sag-Aftra abbia deciso di abbandonare la vertenza. È stata una scelta del sindacato, non nostra. Ha respinto la nostra offerta di un aumento storico dello stipendio minimo e dei diritti d’autore, tetti molto più alti ai contributi pensionistici e sanitari e una protezione rivoluzionaria dall’intelligenza artificiale. Invece che continuare a trattare, il sindacato ci mette tutti in una situazione che aggraverà le difficoltà economiche di chi lavora nell’industria dello spettacolo e dipende da essa per il proprio sostentamento”.
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