Dopo l’incontro con la ministra Azzolina, De Magistris perde il controllo: “Le ho consegnato un report molto puntuale fatto dal Comune dal quale emerge una serie di dati, uno dei quali ci preoccupa moltissimo, quello della dispersione scolastica che si è verificata negli ultimi mesi, in particolare da ottobre a oggi“.
Il primo cittadino, in previsione del rientro in classe delle scuole superiori fissato per lunedì 1 febbraio, ha commentato le raccomandazioni rivolte ai dirigenti scolastici di non superare il 50 per cento degli studenti in presenza e a evitare gli orari differenziati. “E’ aumentato tantissimo il numero di ragazzi piccoli e meno piccoli che non partecipano alla didattica a distanza, nonostante come Comune abbiamo fatto un lavoro anche per la didattica a distanza ‘solidale’ per compensare le mancanze soprattutto della Regione, che da questo punto di vista ha latitato completamente“. Necessaria la discussione sulle condizioni del rientro. “A scuola si deve tornare quanto prima e discutere sulle condizioni e su cosa si è fatto per tornare in maniera sicura” – conclude de Magistris.