GIUGLIANO – Enorme rogo di quintali di rifiuti stoccati all’interno del capannone, che si trova in via Salvatore Piccolo, nella zona Asi di Giugliano Un grosso incendio è scoppiato ieri in un deposito di ecoballe a Giugliano in provincia di Napoli. Una colonna di fumo nero e acre si è levata in cielo, visibile anche a diversi chilometri di distanza.
Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco, con le squadre 24/B del distaccamento di Giugliano, la 5/B del distaccamento di Monteruscello, due autobotti pompa (ABP) dalla centrale, un carro Aria e il reparto Nbcr (ndr nucleare, biologico, chimico e radiologico), un gruppo specializzato dei Vigili del fuoco chiamato a intervenire in situazioni eccezionali quando c’è pericolo di contagio da sostanze che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose. Gli specialisti hanno in dotazione particolari strumenti, come speciali maschere antigas, proprio per affrontare questo tipo di emergenze. L’incendio è deflagrato all’interno di un capannone contenente ecoballe per la lavorazione della differenziata dei rifiuti nel primo pomeriggio di ieri. Il capannone adibito allo stoccaggio di pallet, di materiale plastico e carta a Giugliano: tre squadre di Vigili del fuoco al lavoro per le operazioni di spegnimento. Le fiamme sono state circoscritte. Nelle prossime ore saranno attivate le centraline mobili dell’Arpac per valutare la qualità dell’aria e per accertare che non ci siano elementi inquinanti nocivi, come diossine e furani presenti nella zona circostante.